Soro Gonario

Gorgonzola
Soro Gonario
Il mio arrivo a Gorgonzola è stato anticipato da un altro brigadiere. Eravamo insieme al Brennero e anche dello stesso corso allievi sottufficiali. Lui però era di una compagnia diversa. Di origini sarde questo collega dimostra una volontà di ferro. Con la semplice licenza elementare nel corso della sua carriera è riuscito a raggiungere lo stato di ufficiale con il grado di “maggiore”.
Eravamo diventati amici. Ammiravo la sua forza di volontà e l’impegno che ci metteva nello svolgere qualsiasi tipo di servizio.
Conosceva a memoria articoli di legge, sentenze, risoluzioni, direttive, regolamenti ecc. Gli piaceva molto fare servizio anti contrabbando, al contrario di me, che a volte mi annoiava. Mi chiedeva spesso se potevamo uscire di pattuglia. Se proprio era indispensabile accettavo altrimenti lasciavo a lui l’incarico di dirigere il servizio. Aveva fiuto e portava a termine numerosi risultati di servizio in questo ambito. Al contrario di me che da quel lato dimostravo scarso impegno. Rimase pochi mesi a Gorgonzola. Fu trasferito alla vicina compagnia di Monza dove arrivavano gli echi dei suoi risultati proprio in materia di contrasto al contrabbando di tabacco lavorato estero.
Con questo collega nel corso degli anni ci siamo incontrati ancora. A Roma mentre frequentavamo entrambi dei corsi, lui da ufficiale io per aggiornamenti in materia tributaria. A Brescia, ha operato come ufficiale comandante di una sezione del Nucleo pt mentre io ero in forza proprio a quel reparto. Siamo stati sempre in buoni rapporti. Ho sempre ammirato in lui quella voglia di emergere.

Vai alla pagina: Gorgonzola

Gorgonzola

Gorgonzola
Un comune di 19.616 abitanti della provincia di Milano. Molto famosa perché dà il nome ad uno dei più antichi e illustri formaggi italiani, il gorgonzola DOP. Nel capolavoro de “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, c’è un intero capitolo che parla della città, in cui Renzo si ferma a una delle trattorie presenti nel borgo, quella più accreditata è la Trattoria Dei Frati, storico locale di Gorgonzola chiuso da tempo.
Il mio periodo di permanenza al confine Austriaco è terminato La mia nuova destinazione si trova ora nella legione di Milano e precisamente la Brigata di Gorgonzola. Io avevo chiesto di poter essere assegnato in una di queste tre Legioni: Milano, Venezia o Bologna.
Il criterio adottato per questa assegnazione deriva dalla domanda che avevo fatto a suo tempo. La decisione definitiva spettava poi ai Comandi competenti. Così dopo Colombirolino, Bizzarone, Lido di Ostia e Brennero, ecco che mi ritrovo nuovamente a traslocare.
Questa volta si tratta di una sede che non è di confine ma all’interno del territorio nazionale. Pertanto carico tutto il necessario nella mia Fiat 1100-R e dopo il commiato con i colleghi della Compagnia del Brennero mi dirigo verso la nuova assegnazione.
Sul periodo trascorso in Alto Adige ne traggo un bilancio abbastanza positivo. Certo qualche incidente di percorso c’è stato ma in fin dei conti mi è andata anche bene. Punizioni non ne ho prese, alla scadenza prevista ho avuto la nomina a brigadiere dopo pochi mesi di permanenza. I mesi di corso trascorsi al Lido di Ostia sono stati utili a questo scopo. Certo che la Regione Alto Adige è molto bella, ma anche se con un po’ di rimpianto, preferisco allontanarmene.
Nuove esperienze mi attendono.
Percorro la statale fino all’ingresso autostradale di Bolzano. Quindi mi dirigo in direzione di Milano e al casello di Agrate esco per la provinciale che porta a Gorgonzola. Giunto in paese mi faccio indicare dove si trova la caserma.
Non è difficile raggiungerla ed individuarla: Piazza Sola Cabiati, 2. Si trova infatti a ridosso di un naviglio e dietro all’edificio vi è un campo sportivo. Suono il campanello e mi apre il piantone, il quale mi accompagna immediatamente dal comandante per le presentazioni. All’epoca era il maresciallo maggiore aiutante Berti. Dopo un breve colloquio e aver consegnato i documenti di trasferimento mi indica dove poter alloggiare e poggiare la mia roba. Trovo il comandante una persona cordiale, mi inspira fiducia, addirittura si scusa dicendomi che la caserma al momento non ha la idoneità di alloggiare personale celibe e che avrei dovuto provvisoriamente adattarmi nei locali disponibili in attesa che fossero ultimati dei lavori di restauro all’edificio. Originario di Teglio un paese della Valtellina, zona montana della Lombardia, l’uomo è di corporatura robusta, con grosse mani, carnagione chiara, capelli rossicci ed occhi chiari, Berti raffigura l’aspetto tipico della gente di quei luoghi. Si dimostra di buon carattere disponibile al dialogo senza far pesare la sua autorità. Questo suo atteggiamento mi rinfranca un poco lo spirito. Mi sento infatti meno condizionato dal rapporto gerarchico. Intuisco che in questo posto rispetto al Brennero c’è più possibilità di agire in autonomia e libertà di movimenti.
L’ambiente di caserma è discreto. L’ingresso è formato da un corridoio abbastanza lungo subito a destra vi è una piccola cucina, poi la sala da pranzo, l’ufficio del comandante e in fondo a sinistra un ampio salone che sarebbe servito ad alloggiare i finanzieri celibi.
Il mio alloggio provvisorio è una stanzetta accanto all’ufficio del Comandante privo di armadi. Per poter appendere i miei vestiti sono costretto temporaneamente ad utilizzare una asta di bandiera. In seguito, come aveva indicato il maresciallo Berti gli alloggi per i celibi sia finanzieri che per i sottufficiali vengono sistemati. Ai finanzieri viene dato l’uso del salone, ai sottufficiali l’uso di piccole stanze ubicate in un’altra ala dell’edificio.
Una volta completato l’arrivo di questi militari celibi l’organico del Reparto è ben nutrito per una Brigata. Conta circa una decina tra militari semplici ed appuntati ed in egual misura i sottufficiali: tre brigadieri, due celibi ed uno sposato, poi vari marescialli.
La circoscrizione è abbastanza vasta comprende ben 28 comuni, per citarne alcuni: Melzo, Cassano d’Adda, Inzago, Cernusco sul Naviglio, Pioltello, Segrate, Novegro, Peschiera Borromeo, Linate, ma non l’aeroporto che ha una propria gestione interna.

Vai alla pagina: Gorgonzola