Ispezione

Confine Italo-Austriaco

Valico internazionale del Brennero -anni 69/71

Ispezione
Ci viene comunicato che è prevista una ispezione alla Compagnia del Brennero da parte del Comandante Generale. All’epoca in cui vi prestavo servizio era il generale Raffaele Giudice.
Comandante di Corpo D’Armata a tre stelle, proveniente dall’Arma di Fanteria.
In quel periodo i comandanti generali della G.di F. provenivano ancora dall’Esercito. Solamente il 26 maggio 2010 la Commissione difesa del Senato approvò il disegno di legge che permise di nominare quale Comandante del Corpo un generale di corpo d’armata proveniente dalla stessa Guardia di Finanza.
Bene, per il giorno indicato, tutti i componenti della caserma, sono stati riuniti nella sala più grande della caserma per rendere omaggio alla visita dell’ufficiale superiore. Furono esclusi  quelli comandati di servizio nei luoghi previsti: valico stradale, valico ferroviario, entrambi in  entrata ed uscita dalla Stato, il servizio di riscontro e quello negli spazi doganali.
Il tempo trascorreva e il generale non arrivava. Com’era consuetudine in queste circostanze ci si preparava molto tempo prima e l’attesa provocava non poco disagio da parte del personale. Si doveva rimanere inquadrati pronti per scattare al comando dell’ “Attenti”, dato dal comandante del reparto, in onore all’ospite. Così, chiusi in questa sala, si aspettava pazientemente questo evento. Alla fine il generale arrivò. Fu accolto all’ingresso della caserma e salutato militarmente, da un drappello di finanzieri, comandato da un ufficiale, come di norma ci si comporta in circostanze del genere. A questo punto è iniziata la visita del Generale ai locali del reparto ma non si capisce per quale motivo non fu messo al corrente che tutto il personale si trovava rinchiuso nello stanzone ad attenderlo. Dopo aver ispezionato vari luoghi, si imbatte davanti alla porta di questo locale e aprendola, si trova di fronte tutti i componenti del reparto schierati. Vedendo questa moltitudine di persone  e rivolgendosi al suo seguito composto sia dai suoi, accompagnatori che dagli ufficiali responsabili del reparto: un capitano e due tenenti esordisce chiedendo:
“Ma che fa tutta questa gente qua?”
Attimi di silenzio…ma non c’è stato nessuno in grado di dichiarare il motivo per cui tutti quegli uomini si trovavano in quella stanza ben allineati e coperti. Comunque fu dato il fatidico “Attenti”. Dopo questo comando, il Generale ha dato inizio alla rivista. Mentre ispezionava il personale si soffermava di tanto in tanto commentando sul loro aspetto: capelli lunghi, divisa non in ordine, cravatta fuori posto, scarpe fuori ordinanza e così via, sino al termine del giro. Gli ufficiali al seguito, annotavano le varie osservazioni, fatte a carico degli uomini sottoposti ad ispezione. In conseguenza di queste annotazioni si ottenne il risultato di comminare delle sanzioni, fortunatamente non gravi a carico degli sfortunati malcapitati. Furono assegnati infatti, dei giorni di “consegna”, per le irregolarità riscontrate. Questo fu l’epilogo di quel giorno dedicato alla visita alla compagnia del Brennero del Comandante Generale Raffaele Giudice e, chi ne pagò le conseguenze, furono alcuni di quelli che per ore erano stati rinchiusi nel salone ad attenderlo.

Generale Raffaele Giudice
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