Giuramento

Giuramento
Ci siamo, il giorno tanto atteso è arrivato, gli esami sono finiti, tutto è andato bene, siamo schierati nel piazzale della Scuola in attesa che abbia inizio la cerimonia del Giuramento di fedeltà alla Repubblica.
Finalmente lo stato di “allievo” termina per diventare, quello per cui abbiamo aspirato tanto per ben nove mesi.
Con la consegna delle “fiamme” da appuntare ai due baveri della divisa e del fregio giallo in metallo da mettere nei vari copricapi in dotazione e della pistola d’ordinanza la famosa Beretta Calibro 9 corto, possiamo tranquillamente fregiarci dell’appellativo tanto sospirato: “Finanziere” a tutti gli effetti.
Tutto il battaglione al completo è schierato nel campo sportivo della Scuola: Comandante, varie autorità invitate per la circostanza, i familiari degli allievi, i vari istruttori, tenenti, marescialli, brigadieri, vice brigadieri, appuntati e finanzieri che per nove mesi ci hanno fatto da “balia”, per tutto il periodo del Corso.
Sono coloro che ci hanno guidato con pazienza, professionalità, tenacia ed esperienza, con i loro consigli, con i loro rimproveri, con le loro punizioni, ma tutte applicate a fin di bene con l’intento di inculcarci nella mente il senso della disciplina, del dovere, del buon comportamento. Ora sono lì a fianco a noi ancora per l’ultima volta dando gli ultimi consigli e curare il nostro schieramento.
Tutto deve essere perfetto per questa cerimonia ed ecco che la formula del giuramento alta risuona in un rispettoso silenzio, poi all’unisono si alzano trecento braccia destre e il “lo giuro” sembra un’unica forte voce. La Fanfara intona l’Inno di Mameli ed è un trionfo di voci sia dal campo che dagli spalti affollati attorno.
Il momento è solenne e carico di emozione, poiché giurare fedeltà alla Patria «significa rispettare e far rispettare regole e valori». Una scelta di vita tesa al conseguimento del dovere civico, poiché servendo il Paese, di conseguenza «si serve la famiglia, la società, la pace». Militari che «loro per primi dovranno rispettare l’intero sistema di norme ed essere esempi di rigore morale, perché il cittadino è attento osservatore e critico dei nostri comportamenti.

Predazzo -Giuramento solenne a fine Corso
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