18 novembre 1963

Ci saranno inevitabilmente dei sacrifici da fare, perché quello che ci aspetta è “vita militare” fatta di ordine e disciplina, tutta diversa da quella in cui siamo stati abituati sino ad ora. Ci spiega che il posto in cui andremo a vivere per nove mesi è molto attraente dal lato paesaggistico: montagne, valli, fiumi, torrenti, una natura bella ed incontaminata che certo ci affascinerà nonostante il duro tirocinio che dovremo intraprendere. Saremo istruiti nel migliore dei modi per diventare degli ottimi finanzieri. Frequentare la Scuola Alpina è un privilegio nonostante la vita all’interno dell’Istituto sia improntata al taglio militare. La guida ci spiega che ci sono altri corsi di formazione, uno è per il “ramo mare” con sede a Gaeta dove vengono addestrati allievi finanzieri di mare, uno a Roma ed un altro a Portoferraio, nell’Isola d’Elba. Rammenta che è opinione di tutti che la migliore preparazione scaturisce proprio dalla Scuola Alpina di Predazzo. Momenti di studio, orientati all’istruzione tecnico-militare saranno intervallati da esercitazioni pratiche quali attività fisico-sportive, addestramento militare, escursioni nelle montagne che circondano il luogo ma ci saranno anche momenti di svago e considerando che si va verso la stagione invernale la Scuola organizzerà anche dei corsi di sci per tutti gli allievi.
Nel sentire questi argomenti narrati dal nostro accompagnatore ci sentiamo tutti rinfrancati e affrontiamo il viaggio con meno timore di quello che accadrà.
Il primo tratto di percorso viene fatto in treno: Mestre, Verona, Rovereto fino alla stazione di Ora situata in provincia di Trento, Qui scendiamo e saliamo sulla corriera che ci porterà a Predazzo in Val di Fiemme dopo aver attraversato gli splendidi paesini di Cavalese, Tesero, Panchià e Ziano di Fiemme.