18 novembre 1963

Dopo di ciò viene il momento di andare a fare colazione. Sempre in perfetto ordine si entra e si prende la razione di latte e visto che siamo nel periodo invernale ce ne viene fornita anche una di grappa. Molto apprezzata in considerazione delle temperature sotto lo zero che incombono in quel posto. Almeno ci scalda un poco dai rigori del freddo.
Arriva il momento di andare in aula per lo studio. Le materie che ci vengono insegnate spaziano da quelle fiscali a quelle prettamente di carattere tecnico-militare e sull’apprendimento dell’uso delle armi. Su quest’ultimo punto ricordo molto bene l’attenzione che gli insegnanti pongono sul fatto che noi dobbiamo sapere molto bene una certa legge: “4 marzo 1958 n. 100”. Questa norma ne disciplina l’uso contro la lotta al contrabbando ai confini di Stato. Dobbiamo conoscerla come il “Padre Nostro” proprio per evitare di commettere errori quando saremo chiamati a prestare la nostra opera nei vari reparti di confine in considerazione del fatto che questa sarà la nostra destinazione alla fine del Corso.
Finito lo studio, alternativamente, a seconda dei giorni della settimana ci aspetta un’ora di ginnastica o di “addestramento formale”. Questo consiste nell’abituarci a marciare in perfetta sincronia. Dobbiamo essere ben allineati e coperti. Oltre a dover fare bella figura nelle manifestazioni o nella parate militari alle quali avremmo dovuto partecipare. Questo addestramento è parte integrante della nostra formazione militare. Durante queste prove accade di tutto. Specialmente le prime volte, non siamo abituati a capire gli ordini sembriamo un branco di pecore al pascolo, chi va a destra chi a sinistra disallineati e scompaginati al massimo. Compagniaaaaa attentiiii! Avanti march!! uno due uno due, passooo, fronte sinist, sinist!!.Fronte dest… dest! Ci sono voluti giorni e giorni per avere una parvenza di formazione militare, ma alla fine con soddisfazione eravamo una cosa bella da vedere. Emozionante davvero.
Tutto ha uno scopo: l’addestramento militare, gli esercizi di atletica, quelli sugli sci condurranno l’Allievo alla fine del Corso a sostenere le prove finali ed essere giudicato idoneo o no a uscire da quella Scuola per affrontare il servizio attivo. Nel pomeriggio c’è un’ora di riposo. Poi si ritorna in aula per riprendere lo studio delle varie materie. Arriva l’orario della cena ed infine la tanto sospirata libera uscita, per chi può andarci.